Internazionalizzazione: Bando 2016 Emilia Romagna
Contributi regionali 2016 per l’internazionalizzazione d’impresa
Presentazione domande: a sportello dalle ore 10 del 15 marzo 2016 alle ore 16 del 30 settembre 2016 fino a esaurimento delle risorse.
TERRITORIO : Emilia Romagna
BENEFICIARI:
Possono presentare domanda:
- le imprese di micro, piccola e media dimensione non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna;
- le reti formali di imprese micro, piccola e media dimensione, tutte non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi tutte sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna e fra di loro non associate o collegate. Le reti devono essere già costituite al momento della presentazione della domanda.
Le imprese non esportatrici o esportatrici non abituali sono così definite:
- Sono imprese non esportatrici quelle che negli ultimi due anni non hanno svolto operazioni di vendita diretta di propri prodotti o servizi all’estero;
- Sono imprese esportatrici non abituali quelle che negli ultimi due anni hanno svolto operazioni di vendita diretta di propri prodotti o servizi all’estero per meno del 10% del proprio fatturato complessivo ovvero che non hanno esportato in uno degli ultimi due anni di attività.
Le imprese devono inoltre possedere i seguenti requisiti:
- avere un fatturato minimo di € 700.000 così come desunto dall’ultimo bilancio disponibile;
- essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
- esercitare attività industriale di produzione di beni e servizi, come indicato dall’art. 2195 del c.c. ed esclusa l’impresa agricola come definita all’art. 2135 del c.c.
- appartenere ai settori di attività economica ammissibili ai sensi del bando.
ATTIVITÀ AMMISSIBILI:
Sono finanziabili progetti che prevedono le seguenti attività:
- Servizi di consulenza prestati da consulenti esterni;
- Temporary export manager (TEM);
- Certificazioni per l’export;
- Partecipazione a fiere internazionali.
SPESE AMMISSIBILI:
- Spese di consulenza esterna volte ad identificare e sviluppare un percorso di internazionalizzazione pluriennale, comprensivo della relazione.
- Spese di consulenza per la ricerca di partner commerciali o industriali, agenti, buyers;
- Spese relative al “temporary export manager” (TEM);
- Spese relative all’organizzazione di incontri d’affari e visite aziendali in Emilia-Romagna di potenziali partner commerciali e produttivi esteri;
- Spese di consulenza esterna per la creazione di una rete commerciale all’estero o per la costituzione e gestione di centri di servizio di vendita o controllo, assistenza post-vendita, logistica;
- Spese per la partecipazione a fiere di livello internazionale o nazionale svolte nei paesi esteri scelti dall’impresa.
- Solo per settori ammissibili della sezione “Industrie culturali e creative” sarà ammissibile anche la spesa per la partecipazione ad una sola fiera di qualifica internazionale realizzata in Italia;
- Spese per la registrazione e la protezione del marchio nei mercati di destinazione individuati nel progetto;
- Spese per consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni per l’esportazione e alla protezione del marchio nei mercati di destinazione individuati nel progetto;
- Spese per la predisposizione o revisione del sito internet aziendale in lingua straniera e per la sua pubblicizzazione tramite internet;
- Spese per la produzione di materiali promozionali (in lingua inglese ed eventuale lingua del mercato di destinazione individuato dal progetto);
- Spese generali.
Il pagamento delle spese dovrà avvenire esclusivamente tramite bonifico bancario singolo.
INTENSITÀ DI AIUTO:
Il costo del progetto dovrà essere di minimo 50.000,00 Euro. Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura massima del 50% delle spese ammissibili. Il contributo regionale non potrà comunque superare il valore di Euro 100.000,00.
Per le reti di impresa, il contributo massimo concedibile è calcolato nella misura di Euro 100.000,00 per ogni impresa della Rete, fino a un massimo di Euro 400.000,00 per progetto.
Lo studio rimane a disposizione per eventuali manifestazioni d’interesse.